mercoledì 2 ottobre 2013

Da Vilanzeda alla Val Fiscalina. "Maggiociondoli in trasferta"

 Incapaci di contenere la smania di fare un giro in camper,che da tempo ci pervade,il 29 Agosto Luciana ed io partiamo!!!!
Prima sosta a Molveno,ove giungiamo in serata,centro turistico molto carino,in riva al lago e circondato dalle montagne che superano i 2000 metri.



Visita al centro che rimane sulla parte alta.
Rientriamo per cena ,poi di nuovo passeggiata notturna.Animazione nella piazzetta davanti alla chiesa.   Fa freddo,13°necessita accendere la stufa.
Al mattino escursione fino al rifugio Croz,prima sosta alla baita Ciclamino e al ritorno scendiamo a vedere le cascatelle che precipitano dall'alto in mezzo al bosco,molto belle.                                                                                                      
Molveno rischiarato da un raggio di sole

                                                                                                                                                                                                                                                    Rientriamo per il pranzo,poi con le bici partiamo per il giro lago.Percorso non  adatto alle nostre bici ma gli scorci che si vedono sono molto belli.   










In serata partiamo per Andalo e parcheggiamo in area di sosta , giro per la città e negozi...Notte tranquilla.
Al mattino prendiamo la  cabinovia+seggiovia per cima Paganella(m.2125). Il tempo è bello la temperatura fresca.Arrivati in cima possiamo ammirare un panorama unico anche se qualche nuvola ostacola la visuale.Riusciamo a vedere anche il lago di Garda;il fiume Adige e Trento.Raggiungiamo il rifugio C.Battisti chiuso perché pericolante.Ci godiamo il panorama e a tratti un caldo sole.Rientriamo al rifugio dove ci fermiamo a mangiare.E' pieno di turisti ma il servizio é veloce.Pranziamo a base di affettati,patate al forno,un piatto con tre tipi di primo:polenta,farro ai mirtilli,spazle con mirto.Infine una fetta di "Lazentorte"(squisita).         
Verso cima Paganella
tris di primi 
Cima Paganella e Val D'Adige












 Al    rientro ci fermiamo alla malga vicino alla cabinovia per un caffé,poi decidiamo di partire per Bressanone.
Arriviamo verso le 19 al parcheggio Palaghiaccio,cena e passeggiata nel centro che si presenta molto animato.Nel piazzale della Basilica molti stand con prodotti a base di miele,tavoli per mangiare ecc. Proseguiamo lungo vie caratteristiche,incontriamo vari punti di convivialità con musica ,birra e cibi vari.Ci trasferiamo per la notte all'area di Chiusa, a pochi Km.
Al mattino visita alla cittadina che si presenta molto interessante.
Chiusa in Val Gardena
Partiamo per Sesto_Moso (Sexten-Moos) con sosta all'Abbazia di Novacella.Notevole complesso con bella chiesa barocca e vigneti per la produzione di vini pregiati.
Novacella,interno

Ingresso all'Abbazia
Vigneti dell'Abbazia











Breve sosta a Brunico ,partenza per San Candido  con arrivo a Moso in Val Fiscalina in serata dove ci ritroviamo con Marino e Franca,che sono arrivati nel pomeriggio,  per concordare il programma per domani .Loro sono in albergo.
                                                                                                         
P:S di Moso
Rifugio Croda Rossa
Al mattino con Franca e Marino con la cabinovia  saliamo alla Croda Rossa.Il tempo è bello.Mentre io e Marino ci avventuriamo per il "sentiero degli Alpini"abbastanza faticoso le donne fanno un percorso più tranquillo,poi anche loro salgono per ammirare un panorama più vasto e con nostra sorpresa ci ritroviamo.
terrazza sulla Val Fiscalina

croda dei Toni
 Fata ciopa!!
I prati della Croda Rossa
Vista su S.Candido e Monte Elmo
     Scendiamo al rifugio Prati per il pranzo ,salsicce con patate+ torta  ai frutti di bosco .                                                                  

Reelax
 Siesta in sdraie al sole,ma il clima è piuttosto freddo e decidiamo di rientrare prendendo un sentiero in discesa.Per un mio errore prendiamo quello più lungo e così arriviamo con le gambe a pezzi.
  
Val Fiscalina



sul crinale il Rifugio Locatelli



.



Rientro per cena poi subito a nanna per recuperare
le forze.Notte Tranquilla.....
Monte Elmo

Al mattino Marino mi chiama e propone di salire
 al Monte Elmo,luogo di aspri combattimenti nella
prima guerra mondiale.Ci vengono a prendere e con la funivia arriviamo
 a m.2010,poi percorriamo un
sentiero che ci porta al primo rifugio"Gallo Cedrone" a M.2200
Io e Marino decidiamo di raggiungere la cima di monte Elmo,mentre le donne con calma percorrono un sentiero che porta a una postazione panoramica,poi ritornano al rifugio per il pranzo.

Caserma della Finanza

Raggiungiamo la cima ove si trova una vecchia postazione  della Finanza a presidio del confine con l'Austria .Dalla cima si domina da una parte
la vallata che porta a Lienz e dall'altra San Candido e la Val Pusteria.



Silian 
Una gamba in Austria e una in Italia


Marino sulla vetta
Diamo l'assalto alle provviste,poi  rientriamo verso il rifugio per ricongiungerci alle consorti. 
Val Pusteria
Che coppia!



Distese su questi strani aggeggi  dopo un pranzo a base di canederli e pizza torta.







Siesta in sdraio al sole.Torniamo alla funivia per l'ultima corsa delle 17.00
Dopo cena ci ritroviamo per un caffè nel loro albergo.Domani loro andranno al Lago di Braies, noi lo abbiamo già visto in un giro precedente. Decidiamo di fare una pedalata fino a S.Candido.





Tempo bellissimo e caldo.Partiamo alle 9,15 per S.Candido lungo la ciclabile da Moso via Sesto.Il percorso è facile perché quasi tutto in leggera discesa.Arriviamo a S.C. alle 10,20.

Visita della città elegante,con bei negozi e tanta gente.Anche la collegiata con cimitero in stile barocco-rococo è di notevole interesse.

Collegiata di S.Candido






            Per pranzo ci fermiamo in un Bar-Ristorante dove consumiamo un toast e panino godendoci un prato con boob che scendono dal monte Baronci.Rientriamo con più difficoltà per le molte salite,siamo al camper verso le 15.00.Decidiamo poi di trasferirci al Camping Sexten a circa 4 Km verso Monte Croce Carnico.E' molto grande con servizi eleganti e pulitissimi.Per fare 4 passi attraversiamo un ponticello e percorriamo un sentiero che ritorna a Moso.Mangiamo di tanto in tanto lamponi ,torniamo al Camper .Notte tranquilla e di completo riposo.
Il Camping  visto dalla Croda Rossa
Mattinata con bel tempo,carico e scarico e torniamo al P.S di Moso a ritrovarci con i nostri amici per andare assieme a loro nella Valle di Braies.Arriviamo ad un parcheggio;da qui non si può  proseguire con l'auto ma solo con il pulman.Tantissima gente in coda per salire.Arrivati in cima  si apre una valle stupenda:Prato Piazza,con prati e pinete in mezzo a una cornice di rocce maestose.













Raggiungiamo il Rifugio Vallandro a m.2100
il posto è veramente bello,io e Luciana mangiamo
polenta con formaggio e ravioli.
Rifocillati,con Marino chiediamo informazioni sul percorso
per arrivare alla cima da cui si vedono le tre cime di Lavaredo.
Rifugio Vallandro
incontro con i locali

Percorso previsto  : H.1 e 30 ,tutto in salita fino alla cima di Monte Spece , ma la cosa non ci                              scoraggia   e partiamo.   
Le donne rimangono al rifugio ad aspettarci.
La croce è il nostro  traguardo...
  Monte Spece










                                                                



Raggiunta la sommità ove è collocata un grande croce ,quasi all'improvviso
appaiono ai nostri occhi in tutta la loro maestosa ed elegante 
imponenza LE TRE CIME DI LAVAREDO !!!!!
Emozione che supera ogni aspettativa il trovarsi di fronte
a un simile gigante della natura.
E'valsa la fatica,ci sentiamo abbondantemente ricompensati.
Trincee della grande guerra
Rientriamo un poco stanchi e ubriachi............ per le forti emozioni!!! 
Il giorno dopo mentre i nostri amici decidono di andare a Liez

noi scegliamo di fare la Val Fiscalina .Bellissimo il percorso in mezzo.

alle pinete e prati pieni di crocus


                                                                                                                      




                                                                                                                                              
                   
                                                                                                                                                  Arriviamo al rifugio  dove c'è già molta gente e vediamo la frana
                                                                                                

 che nel 2007 ha devastato una parte del gruppo di cime Croda dei Toni  .




Rientriamo per il pranzo.
Nel pomeriggio preso autobus  per S.Candido e Dobbiaco per acquisti.
Serata in Camper,il giorno dopo ,partenza per il rientro via Passo Monte Croce Carnico                                      S.Stefano di Cadore ,Belluno e autostrada .
Arrivo a casa sabato 7  Settembre ore 21 circa. 
Grazie a Franca e Marino per la compagnia e un saluto a quanti avranno la pazienza di arrivare fino alla fine.