Il nostro amico comune AKI profondo conoscitore del nostro Appennino e camminatore instancabile, ci ha raccontato di avere riscoperto un vecchio sentiero, non segnalato sulle guide turistiche e conosciuto da cacciatori e raccoglitori di funghi, che parte a circa 2 km. dal Passo della Sambuca (versante Palazzuolo sul Senio) e arriva al centro del paese di Casaglia toccando i resti de "IL CIGNO", il Rifugio "I PRATI PIANI" e il vecchio Podere "LA BEDETTA". Munito dell'attrezzatura necessaria, con alcuni amici è ritornato a ripercorrere il sentiero segando e togliendo rami secchi e vecchi tronchi che impedivano l'accesso. Lo ha rinforzato e spianato nei passaggi più pericolosi rendendola una bella passeggiata di bassa difficoltà
A questo punto il nostro Gruppo ha organizzato un sopralluogo, alla nostra maniera, per apprezzare il percorso riveduto e migliorato.
Partiti da Marradi alle ore 8 di mercoledì 7 maggio 2014 abbiamo percorso in auto la SR 302 fino al Passo della Colla dove abbiamo imboccato la SP 477 del Passo della Sambuca fino a 2 km. circa oltre il Passo (versante Palazzuolo sul Senio) Dopo un tornante su cui si affaccia un masso imbrigliato di grandi dimensioni, abbiamo lasciato le auto e ci siamo incamminati lungo il sentiero.
Inizialmente il percorso tende a scendere fino a rendere poco visibile il paesaggio intorno a noi. Poi improvvisamente al raccordo con il sentiero CAI581, abbiamo riacquistato visibilità e davanti a noi si è presentato in tutta la sua bellezza il paesaggio della vallata di Lozzole sotto un forte vento (avere avuto un parapendio . . . )
Ci siamo lasciati alle spalle la vallata e abbiamo proseguito lungo il sentiero degli Alpini, Abbiamo incontrato un vecchio rudere chiamato "IL CIGNO" : breve visita e rituali foto.
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Podere "IL CIGNO" |
Proseguendo abbiamo trovato una piccola costruzione in pietra "LA CAPANA DE NATI" dove all'interno ci sono ancora delle panche in legno attorno alle pareti | forse un rifugio per pastori e pastorelle ? Mah !
LA CAPANA DE NATI
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Veduta di LOZZOLE |
Abbiamo proseguito e siamo giunti in poco tempo ai "PRATI PIANI" a mt. 900 slm dove sorge un Rifugio bene attrezzato e in grado di sopperire a qualsiasi necessità del viandante.
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Rifugio "I PRATI PIANI" |
E qui ci siamo fermati, riposati un attimo e concessi una pausa di riflessione sullo stato delle nostre forze psico-fisiche ed eventuali rimedi.
Tommaso con pazienza certosina ha acceso un bel fuoco mentre Remo il nostro chef ha iniziato la sua opera di chirurgo su salsicce, rigatino e altro ancora per le graticole calde al punto giusto.Il resto del gruppo si è messo in paziente attesa a sbocconcellare un misto di schiacciata del forno delle
"veline" e salsiccia fresca.
Intanto è arrivato l'arrosto delle gratelle e tutto è finito nel giro di poco. Avete presente gli storni?
Il tutto innaffiato da ettoloitri di vino e un pò d'acqua per lavarsi le mani !
Poi caffè, ammazzacaffè e ripartenza per la meta finale.
Abbiamo imboccato il sentiero CAI547 e dopo diversi metri, nei pressi di un vecchio capannotto, lo abbiamo lasciato prendendo un sentiero sulla nostra sinistra, anche questo riscoperto e ripulito da AKI, che ci ha portato ai resti del Podere "LA BEDETTA".
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Podere "LA BEDETTA" |
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Fosso "LA BEDETTA" |
Poco più avanti abbiamo attraversato il fosso della Bedetta
e ci siamo diretti ad affrontare con calma la discesa stroncaginocchia e finalmente siamo arrivati nella piazzetta VIP di Casaglia.
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Il tracciato del Sentiero degli Alpini |
N.B: - IL SENTIERO DEGLI ALPINI è stato inaugurato ufficialmente domenica 22 giugno 2014 alla presenza del promotore AKI, di una larga rappresentanza del Gruppo Alpini di Marradi, del CAI di Lugo e di alcuni esponenti dell'Allegra Brigata del Maggiociondolo (Mengo in testa).
Don Bruno Malavolti, parroco di Crespino e assistente spirituale del Gruppo Alpini ha benedetto il nuovo percorso.