martedì 18 marzo 2014

Sulle tracce di Silvio Corbari , partigiano

Questa volta la nostra escursione non è alla ricerca di casolari in rovina o sentieri poco percorsi . E' invece alla riscoperta di luoghi della confinante Romagna resi famosi dal passaggio e dall'attività  di un personaggio come Silvio Corbari partigiano faentino la cui breve e avventurosa vita  è  un insieme di episodi  al confine fra realtà e romanzo ma la cui tragica fine ( insieme ai suoi compagni )  è invece un triste ricordo di questi luoghi.

Partenza il giorno 11 marzo alle ore 8 e 30 dal parcheggio dell'ex Ospedale di Modigliana e già si comincia a salire perché il sentiero parte dalla Rocca e la strada è subito ripida.
















La strada continua sempre in leggera ma costante salita ma l'attraversamento di località aperte e soleggiate ci rende più dolce la camminata




attenzione alla fauna ....bipede





vigneti e distese coltivate a perdita d'occhio

















Dopo circa 2 ore e mezza di cammino arriviamo a Cà Cornio la località dove Corbari con i suoi compagni è stato sorpreso dai fascisti



Cà Cornio










. . .  poco distante una stele con effigie sacra posta dagli scout





Cà Cornio e suoi momentanei e illustri ospiti
















Mengo ci conduce lungo un sentiero ripido ma diretto verso la chiesa di S. Valentino .....risparmiamo circa 30 m' di cammino (grazie Mengo) . . .  ma è dura salire . . .





 . . . ed ecco infine la chiesa di S. Valentino dove un Cristo enorme a braccia tese ci accoglie

Chiesa di S: Valentino







da S. Valentino ripida discesa di poco più di un'ora verso Tredozio






In totale abbiamo percorso oltre 13 Km di cui la maggior parte in salita  impiegandoci poco più di 4 ore e mezza....e considerate le soste per le foto...una bella faticata!

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