Escursione del 7 dicembre 2012
Ore 7.45 alcuni di noi ci ritroviamo nella macelleria “Da Lorenzone” per acquistare un po’ di provviste: cominciamo a discutere sulla quantità : - «che sia poco?, aggiungiamone ancora !» - «Ma chi se lo mangia tutto questo po’ po’ di roba?» - «Ma con le bocche che ci sono… ». Seconda fermata dalle “divine” del Forno Sartoni” per il pane e le schiacciate, qui tutti d’accordo.
Raggiungiamo il resto del gruppo al parcheggio, ci diamo una contata (tredici) e alle ore 8.30 si parte per raggiungere in auto Prato all’Albero. Giunti sul posto suddividiamo vettovaglie e bevande nei vari zaini a disposizione e iniziamo la vera e propria escursione, sono le 9.15 e tutto va bene.
Ci incamminiamo per la strada forestale verso Capanna Sicuteri. Il gruppo si sta sgranando e i pù veloci sono già davanti.
Arrivati al vecchio rifugio, andato letteralmente in fumo tanti anni fa, comincia a cadere un po’ di neve che imbianca il sentiero e lo rende scivoloso e ci avviamo per una ripida salita piano piano, col fiato in gola, fino al Monte Faggeta ma poi cominciamo a scendere nella neve e con la nebbia che ci impedisce di ammirare il panorama che ci circonda. Circumnavighiamo il Monte Archetta e giù piano piano, nella speranza di non fare troppe scivolate, verso il Rifugio I Prati Piani Man mano che ci avviciniamo, ci trasciniamo brocche e randelli secchi per il fuoco. I più veloci intanto hanno provveduto ad accendere il camino che si presenta colmo di legna che viene inghiottita dalle fiamme. Finalmente ci siamo ricompattati ed iniziamo lo svuotamento degli zaini . Come per incanto il tavolo della stanza mangiatoia-dormitorio, si riempie in tutta la sua lunghezza.
Dopo circa 1 chilometro, sotto l’imminente calar delle tenebre, ci sorprende il suggestivo panorama di Crespino illuminato a giorno con luci natalizie. Finalmente arriviamo nel bar del centro e ci rifocilliamo con bevande calde commentando con entusiasmo e risate fragorose la giornata appena trascorsa. Nel frattempo gli autisti sono andati a recuperare le auto a Prato all’Albero, ma questa è un’altra storia che meriterebbe un altro «post» magari scritto da Mengo.. .con questo titolo: «come affrontare in auto una piccola nevicata e rimanere in difficoltà . . .». Arrivederci alla prossima e
Auguri per le prossime festività !
Vedo con piacere che come guida e Presidente in pectore dell'Allegra brigata tu conosca bene tutti i percorsi ricordando anche quelli effettuati in passato e possa quindi con la tua precisione collegare foto e percorsi ai nomi dei poderi e delle zone attraversate (che io essendo un pò estraneo tendo a dimenticare).Marino con le sue indicazioni GPS potrà essere ancora più preciso , non solo per quello pubblicato ma anche per quello che scriveremo.
RispondiEliminaP.S. : non diamo sempre la colpa al povero Mengo , che invito a difendersi dalle tue velate insinuazioni. Tutti noi siamo e siamo stati testimoni delle vostre dispute sulla direzione da prendere.
Come ho già accennato al Presidente ho tutto il materiale video sentieri,coordinate e altimetrie dal 2007 in poi.
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